Sabato 5 settembre a Firenze e a Roma sono stati tenuti due presidi di solidarietà con i prigionieri politici turchi promossi dal Centro Culturale Berkin Elvan e dal Comitato Solidale Grup Yorum.
Hanno presenziato partiti politici, avvocati, organizzazioni e associazioni per omaggiare la figura dell’avv. Ebru Timtik, appena diventata martire, e per chiedere la scarcerazione degli avvocati, dei membri di Grup Yorum e dei prigionieri politici.
La lotta non si ferma qui. La battaglia non è finita. Aytaç è in libertà vigilata, pronto ad essere rimesso in carcere appena le sue condizioni di salute non miglioreranno. La lotta continua. I prossimi presidi in Italia: Genova mercoledì 9 settembre e Roma venerdì 11 settembre. Le richieste della resistenza devono essere accettate! La scomparsa di Ebru Timtik non è solo una perdita per il popolo turco, ma anche per tutti i difensori del diritto nel mondo.
Ora dobbiamo continuare la lotta di resistenza in tutti i paesi per impedire che ai nostri fratelli e compagni turchi che resistono alle aggressioni fasciste sia riservata la stessa sorte di Ebru, di Helin di Mustafa e di Ibrahim per avere il diritto ad un processo equo.
Ebru è immortale
Helin è immortale
Ibrahim è immortale
Mustafa è immortale
Aytaç è il nostro onore
Didem è il nostro onore