481 persone da tutta Europa, si sono unite per un giorno allo sciopero della fame di Ibrahim Gökcek, bassista di Grup Yorum e Mustfa Koçak, prigioniero politico.
Ibrahim Gökcek e Mustfa Koçak sono rispettivamente al 307° e al 293° giorno di death fast per protestare contro le ingiustizie subite dal governo turco.
Allo sciopero vi hanno aderito diverse organizzazioni: Anti-Imperialist Front, Banda Bassotti, Comitato Ucraina Antifascista, People’s Council of the Aramaeans of Europe, Comité de Liberté en France, People’s Front, Peoples Fedayeen Gerilla of Iran.
Da diversi paesi in Europa: Francia, UK, Austria, Italia, Irlanda, Grecia, Germania, Olanda, Belgio, Svizzera, Svezia.
Ibrahim Gökcek, membro di Grup Yorum, con il suo sciopero della fame chiede di togliere il divieto dei concerti e delle canzoni di Grup Yorum e in generale la fine della repressione contro l’arte e gli artisti del popolo.
Mustafa Koçak è in death fast per denunciare l’ingiusto processo contro di lui. Da più di due anni il ventottenne è nel carcere di Tipo F di Kiriklar, nella provincia di Smirne, e chiede la riapertura del suo processo. È stato condannato all’ergastolo aggravato a causa della falsa testimonianza di un collaboratore.
Dal 5 aprile anche due avvocati del popolo, in carcere dal 2017, si sono uniti al death fast. Chiedono di poter continuare a svolgere la loro professione secondo giustizia.
Lo sciopero della fame trova il suo fondamento sulla moralità e il sostegno della comunità. Coloro che sono in sciopero della fame, sono consapevoli che non riusciranno ad ottenere l’attenzione di chi è chiamato in causa a rispondere di un torto, se non attraverso la solidarietà internazionale.
Con questo sciopero della fame si vuole attirare l’attenzione e chiamare tutto il popolo attivista, progressista, democratico e antifascista per mostrare solidarietà con Grup Yorum, Mustafa Koçak and gli Avvocati del Popolo, affinché sia fatta giustizia.