Il funerale del membro di Grup Yorum Helin Bolek, scomparsa venerdì dopo 288 giorni di sciopero della fame, è stato celebrato ieri ed è stato segnato da incidenti provocati dalla polizia dell’AKP che ha tentato di disturbarlo. All’inizio del funerale sono stati arrestati due autisti e la polizia ha minacciato di sequestrare la bara. Con la scusa della pandemia di coronavirus. La polizia ha bloccato il distretto di Okmeydani e ne ha impedito l’ingresso. Nel quartiere Okmeydani di Istanbul si trova il Centro culturale “Idil” di Grup Yorum. Infine la polizia ha permesso che il funerale procedesse, ma solo verso il cimitero di Ferikoy.
Le persone che sono venute a Okmeydani per dare l’ultimo saluto a Helin, compresi i suoi amici e i fan di Grup Yorum, hanno aspettato che il corteo si presentasse. La polizia è intervenuta e li ha arrestati. Anche coloro che sono venuti direttamente al cimitero di Ferikoy sono stati bloccati dalla polizia e arrestati. In totale, 30 persone sono state arrestate e non sono state ancora rilasciate al momento di questo articolo. Durante l’intervento la polizia ha utilizzato gas lacrimogeni e veicoli blindati.
Grup Yorum üyesi #HelinBölek'in cenazesi için Feriköy Mezarlığı'nda bulunanlara polis gaz bombası ile saldırdı!https://t.co/gUWqBlfHHr pic.twitter.com/P8FNmoR96X
— Gazete Yolculuk (@gazeteyolculuk) April 4, 2020
Gözaltı yapıyolar pic.twitter.com/roDyjEhujI
— Sokağın Sesi Tv (@sokaginsesitv) April 4, 2020
Helin Bölek’in cenazesini defnetmek için gelen halka , AKP’nin katil polislerinin saldırısına bakın!
ABD’nin tasmalı köpekleri siz bir avuçsunuz, işkenceci, tecavüzcüsünüz!
Türkülerimiz kazanacak, biz kazanacağız! #HelinBölek pic.twitter.com/am88TE3SJK
— Halkın Sesi TV (@hsesiyeni1) April 4, 2020